Borsa o borsa valori

Borsa o borsa valori
internet: www.borsaitalia.it

La Borsa è un mercato organizzato per la negoziazione degli strumenti finanziari (v.), articolato nei comparti del mercato telematico azionario (v. MTA), del mercato telematico dei covered warrant (v. MCW); del mercato after hours (v. TAH); del mercato telematico delle euro-obbligazioni (v. EUROMOT); del mercato telematico delle obbligazioni e dei Titoli di Stato (v. MOT) e del mercato telematico dei contratti a premio (v.).
La Borsa svolge le seguenti fondamentali funzioni:
— una funzione di finanziamento, nel senso che consente alle imprese, allo Stato e ad altri organismi di raccogliere mezzi finanziari con l’offerta di valori mobiliari quotati ufficialmente;
— una funzione di investimento, in quanto consente ai risparmiatori di scegliere, per l’impiego dei propri capitali, fra un’ampia e selezionata gamma di titoli;
— una funzione di liquidità, poiché garantisce regolari contrattazioni dei titoli quotati ufficialmente, assicurandone un rapido ed agevole smobilizzo.
In Italia, la Borsa valori è stata considerata, fino all’approvazione del cd. decreto Eurosim (v.), come un sistema posto al servizio degli investitori, amministrato da organismi pubblici.
Le autorità pubbliche avevano non solo l’obbligo di vigilare e disciplinare il mercato borsistico, ma anche quello di gestirlo attraverso l’individuazione delle tipologie e delle modalità di contrattazione, nonché dei titoli negoziabili.
Altro elemento caratterizzante era quello che stabiliva l’obbligo di concentrazione fisica delle negoziazioni nella Borsa valori, che trovava la sua ragione d’essere nel presupposto che esso comportasse un vantaggio per l’investitore, in quanto dava la possibilità di effettuare con rapidità impieghi e smobilizzi di capitale.
Con l’approvazione del D.Lgs. 415/96 si è provveduto a dare un nuovo assetto alla Borsa valori italiana, procedendo verso la sua privatizzazione, e più in generale ai mercati regolamentati.
Sono state soppresse le sedi locali delle 10 Borse valori e tutti gli scambi sono stati concentrati, a livello nazionale, in un’unica sede operativa: la Borsa valori di Milano.
Inoltre, la normativa ha introdotto la figura della società di gestione stabilendo che l’attività di organizzazione e gestione dei mercati regolamentati di strumenti finanziari ha carattere d’impresa ed è esercitata da società per azioni, anche senza scopo di lucro.
Alla CONSOB è demandato il compito di regolamentare il capitale minimo delle società di gestione e le attività connesse e strumentali a quelle di organizzazione e gestione che esse possono svolgere.
Si delega invece al Ministro del tesoro l’individuazione, sentita la Banca d’Italia e la CONSOB, delle caratteristiche delle negoziazioni all’ingrosso, nonché la disciplina e l’autorizzazione al funzionamento dei mercati all’ingrosso dei titoli di Stato, approvandone, anche, i regolamenti.
Nella Borsa valori possono operare solo intermediari autorizzati: attualmente, infatti, sono ammessi ai mercati regolamentati italiani le imprese d’investimento (v.), le SIM (v.) e le banche italiane ed estere, abilitate all’esercizio dei servizi di negoziazione per conto proprio e per conto di terzi.
Tali disposizioni sono contenute nel T.U. finanziario (D.Lgs. 58/98) che ha abrogato il D.Lgs. 415/96. Resta, in specie, confermata l’operatività degli intermediari (SIM, imprese d’investimento e banche) abilitati alla negoziazione per conto proprio e per conto terzi; quanto all’obbligo di concentrazione, è demandato alla CONSOB il compito di definire le ipotesi in cui la negoziazione di strumenti finanziari trattati nei mercati regolamentati debba essere eseguita in tali mercati.