Bilancia valutaria
Bilancia valutaria
Bilancia dei pagamenti (v.) in cui sono registrati i regolamenti in valuta delle transazioni economiche nel momento in cui hanno luogo.
Infatti, come si evince dai dati doganali, accade abitualmente che gli incassi e gli esborsi valutari risultino anticipati o differiti rispetto allo svolgimento delle transazioni economiche cui si riferiscono; inoltre, possono verificarsi operazioni di investimento o donazioni in natura che non danno luogo a movimenti valutari.
La bilancia valutaria (a differenza della bilancia economica) considera dunque le transazioni nel momento in cui danno luogo al regolamento valutario anziché in quello in cui sono effettivamente realizzate.
Per tali motivi la bilancia valutaria non permette una analisi tempestiva dei rapporti commerciali di un paese con il resto del mondo ma offre il vantaggio di una maggiore attenzione ad eventuali squilibri valutari di breve periodo.
In Italia, fino al 1992, la bilancia valutaria era compilata sulla base dei dati forniti dall'UIC (v.) e si affiancava alla bilancia economica redatta dalla Banca d'Italia secondo criteri di competenza. A partire da quella data la bilancia valutaria non è stata più redatta.
Bilancia dei pagamenti (v.) in cui sono registrati i regolamenti in valuta delle transazioni economiche nel momento in cui hanno luogo.
Infatti, come si evince dai dati doganali, accade abitualmente che gli incassi e gli esborsi valutari risultino anticipati o differiti rispetto allo svolgimento delle transazioni economiche cui si riferiscono; inoltre, possono verificarsi operazioni di investimento o donazioni in natura che non danno luogo a movimenti valutari.
La bilancia valutaria (a differenza della bilancia economica) considera dunque le transazioni nel momento in cui danno luogo al regolamento valutario anziché in quello in cui sono effettivamente realizzate.
Per tali motivi la bilancia valutaria non permette una analisi tempestiva dei rapporti commerciali di un paese con il resto del mondo ma offre il vantaggio di una maggiore attenzione ad eventuali squilibri valutari di breve periodo.
In Italia, fino al 1992, la bilancia valutaria era compilata sulla base dei dati forniti dall'UIC (v.) e si affiancava alla bilancia economica redatta dalla Banca d'Italia secondo criteri di competenza. A partire da quella data la bilancia valutaria non è stata più redatta.