Beneficio

Beneficio

Nell'analisi costi-benefici (v.) è l'effetto positivo sul benessere della collettività conseguente l'adozione di un determinato progetto.
La valutazione dei benefici è una delle operazioni più difficile nell'analisi costi-benefici. Occorre, infatti, considerare non solo gli effetti diretti di un determinato progetto ma quantificare anche quelli indiretti (v. Esternalità) e quelli di natura sociale (cui non è sempre facile associare una valutazione monetaria: quale valore in lire si può dare a grandezze quali la salute, la vita ecc.). Il problema può essere risolto:
— ricorrendo ai prezzi di mercato;
— utilizzando i prezzi ombra (v.);
— adottando criteri convenzionali di valutazione.
In un sistema di concorrenza perfetta i prezzi di mercato riflettono il valore marginale che la collettività assegna ai beni e servizi; essi, dunque, sono ottimi indicatori del beneficio sociale derivante dall'esecuzione di un progetto. In questo caso, si può valutare il beneficio come disponibilità a pagare dei consumatori per un determinato progetto, disponibilità calcolata facendo ricorso al concetto di surplus del consumatore (v.).
Quando i prezzi di mercato non sono indicativi, si può ricorrere a prezzi attribuiti dalle autorità sulla base di opportuni calcoli (depurazione dei prezzi del margine di extraprofitto imputabile alle distorsioni sul mercato) o sulla base delle preferenze dei consumatori.