Bank Charter Act
Bank Charter Act
Legge, promulgata nel 1844 siniziativa di Sir Robert Peel, che regolava la quantità di banconote che la Bank of England (v.) era autorizzata ad emettere.
Con questa legge, che accoglieva sostanzialmente le tesi della currency school (v.), la Banca d'Inghilterra veniva autorizzata ad emettere un certo quantitativo di banconote che dovevano essere però garantite, in una determinata proporzione, da riserve di oro e d'argento.
Pur non affidando il monopolio dell'emissione di moneta alla Banca d'Inghilterra, questa legge limitava l'ammontare di banconote che le altre banche potevano emettere e l'emissione di banconote da parte di nuove banche; con queste disposizioni la Banca d'Inghilterra diventava di fatto l'istituto d'emissione del regno britannico.
Legge, promulgata nel 1844 siniziativa di Sir Robert Peel, che regolava la quantità di banconote che la Bank of England (v.) era autorizzata ad emettere.
Con questa legge, che accoglieva sostanzialmente le tesi della currency school (v.), la Banca d'Inghilterra veniva autorizzata ad emettere un certo quantitativo di banconote che dovevano essere però garantite, in una determinata proporzione, da riserve di oro e d'argento.
Pur non affidando il monopolio dell'emissione di moneta alla Banca d'Inghilterra, questa legge limitava l'ammontare di banconote che le altre banche potevano emettere e l'emissione di banconote da parte di nuove banche; con queste disposizioni la Banca d'Inghilterra diventava di fatto l'istituto d'emissione del regno britannico.