Banche nazionali
Banche nazionali
Dopo la riforma del sistema bancario italiano (v. Testo unico bancario) operata nel 1993, sono le banche aventi sede legale in Italia costituite nelle sole forme societarie delle società per azioni o delle società cooperative per azioni a responsabilità limitata. In quest'ultimo caso possono assumere la denominazione di:
— banca popolare (v.);
— banca di credito cooperativo (v.).
L'esercizio dell'attività bancaria da parte delle banche nazionali è subordinato ad autorizzazione della Banca d'Italia (v.) che la concede quando ricorrono alune condizioni. Esse possono stabilire succursali in uno Stato comunitario o extracomunitario soltanto dopo aver ottenuto la necessaria autorizzazione della Banca d'Italia.
Dopo la riforma del sistema bancario italiano (v. Testo unico bancario) operata nel 1993, sono le banche aventi sede legale in Italia costituite nelle sole forme societarie delle società per azioni o delle società cooperative per azioni a responsabilità limitata. In quest'ultimo caso possono assumere la denominazione di:
— banca popolare (v.);
— banca di credito cooperativo (v.).
L'esercizio dell'attività bancaria da parte delle banche nazionali è subordinato ad autorizzazione della Banca d'Italia (v.) che la concede quando ricorrono alune condizioni. Esse possono stabilire succursali in uno Stato comunitario o extracomunitario soltanto dopo aver ottenuto la necessaria autorizzazione della Banca d'Italia.