Area valutaria ottimale
Area valutaria ottimale
Teoria formulata da R. Mundell nel 1961. Un’area valutaria è definita ottimale quando non possono verificarsi al suo interno shock asimmetrici che avvantaggiano alcuni paesi a detrimento di altri; si caratterizza per il verificarsi delle seguenti condizioni:
— non eccessiva specializzazione produttiva dei paesi che vi prendono parte;
— accentuata mobilità dei fattori produttivi.
Gli studi sulle aree valutarie ottimali sono ritornati in auge in quanto costituiscono un valido supporto per la valutazione degli effetti che derivano dalla costituzione dell’area dell’euro (v.).
Teoria formulata da R. Mundell nel 1961. Un’area valutaria è definita ottimale quando non possono verificarsi al suo interno shock asimmetrici che avvantaggiano alcuni paesi a detrimento di altri; si caratterizza per il verificarsi delle seguenti condizioni:
— non eccessiva specializzazione produttiva dei paesi che vi prendono parte;
— accentuata mobilità dei fattori produttivi.
Gli studi sulle aree valutarie ottimali sono ritornati in auge in quanto costituiscono un valido supporto per la valutazione degli effetti che derivano dalla costituzione dell’area dell’euro (v.).