Arbitraggio

Arbitraggio

Pratica speculativa consistente nella compravendita di titoli o divise effettuata in modo da lucrare le differenze dei relativi corsi.
Il tipo di arbitraggio più diffuso è quello di piazza, anche detto da piazza a piazza, che consiste nell'acquisto di titoli effettuato in una data Borsa (v.) e nella vendita della stessa quantità di titoli nello stesso giorno in una Borsa diversa. Nel caso in cui l'arbitraggio riguardi la compravendita di tre beni o titoli, si parla di arbitraggio triangolare; ne è un tipico esempio l'arbitraggio su cambi che comporta un triplice cambio di valute: l'operatore, sfruttando le imperfezioni del mercato e le incoerenze fra cambi diretti e cambi indiretti (v. Cross rate), potrebbe ad esempio acquistare sterline contro lire, cambiare le sterline in marchi e con questi acquistare di nuovo lire ottenendo un utile.
I movimenti degli arbitraggisti conducono ad un livellamento dei prezzi sui diversi mercati, contribuendo così alla loro efficienza.