Analisi multicriterio

Tecnica di valutazione nata alla fine degli anni '60, partendo dalla consapevolezza dei limiti dell'analisi costi-benefici (v.). Quest'ultima, infatti, focalizza la sua attenzione solo sugli impatti di un progetto esprimibili in termini monetari. D'altra parte, negli ultimi anni si è andata sviluppando una maggiore attenzione nei confronti della c.d. qualità della vita, e ciò ha ulteriormente complicato la valutazione dei possibili benefici di un progetto estendendola anche ai benefici intangibili.
Proprio la necessità di intervento, in una parola di non limitare la valutazione alla semplice categoria dell'economico, ha portato ad affiancare all'analisi costi-benefici classica nuove forme di valutazione, più sensibili alle caratteristiche multidimensionali e multiobiettivo dei nuovi progetti.
Trattandosi di approcci multidisciplinari, è ovvio che il back-ground teorico, cui questi metodi fanno riferimento, sia particolarmente vasto: dall'analisi dei sistemi alla psicometria, dalla pianificazione urbana e regionale all'analisi del comportamento all'ecologia.
Per voler rimanere in un ambito più strettamente economico, si citeranno almeno l'approccio di programmazione matematica nell'analisi economica, gli sviluppi dell'analisi costi-benefici e gli sviluppi della teoria della pianificazione decentralizzata basati sull'analisi di equilibrio generale.