Infissi
Gli infissi sono quegli elementi non murari stabilmente fissati alle strutture murarie, come ad esempio i telai delle finestre e delle porte. Essendo gli uni e le altre collegati da un vincolo strutturale inscindibile, entrambi sono soggetti al medesimo regime di proprietà.
Gli infissi rivestono importanza soprattutto in relazione al decoro architettonico dell’edificio. A tal proposito, ad esempio, è legittima la deliberazione assembleare che stabilisca la verniciatura uniforme degli infissi, nonché l’apposizione di tende di colore uniforme, proprio perché la manutenzione di tali parti deve essere operata nel rispetto dell’estetica del fabbricato.
Sempre nella stessa ottica, la giurisprudenza ha stabilito che le modificazioni apportate da uno dei condòmini agli infissi delle finestre del proprio appartamento in assenza della preventiva autorizzazione dell’assemblea condominiale prevista dal regolamento di condominio, valgono a far qualificare presuntivamente dette opere come abusive e pregiudizievoli del decoro architettonico della facciata dell’edificio ed a configurare l’interesse processuale del singolo condòmino che agisca in giudizio a tutela della cosa comune (Cass. 9-6-1988, n. 3927).
Gli infissi rivestono importanza soprattutto in relazione al decoro architettonico dell’edificio. A tal proposito, ad esempio, è legittima la deliberazione assembleare che stabilisca la verniciatura uniforme degli infissi, nonché l’apposizione di tende di colore uniforme, proprio perché la manutenzione di tali parti deve essere operata nel rispetto dell’estetica del fabbricato.
Sempre nella stessa ottica, la giurisprudenza ha stabilito che le modificazioni apportate da uno dei condòmini agli infissi delle finestre del proprio appartamento in assenza della preventiva autorizzazione dell’assemblea condominiale prevista dal regolamento di condominio, valgono a far qualificare presuntivamente dette opere come abusive e pregiudizievoli del decoro architettonico della facciata dell’edificio ed a configurare l’interesse processuale del singolo condòmino che agisca in giudizio a tutela della cosa comune (Cass. 9-6-1988, n. 3927).