Zama (Battaglia di
Zama (Battaglia di) (ottobre 202 a.C.)
Combattuta tra Romani e Cartaginesi, la (—) si concluse con la netta e decisiva vittoria dei primi.
Comandante romano era P. Cornelio Scipione, che a seguito di questo successo fu poi detto l’Africano. Il suo avversario era Annibale [vedi] abilissimo stratega punico.
La battaglia si combatté presso l’odierna Naraggara (Sidi Youssef) in Tunisia, e fu un mirabile esempio di strategia militare. I Romani, infatti, spaventarono gli elefanti avversari col suono delle trombe con urla e battendo le mani sugli scudi. Contemporaneamente la cavalleria disperdeva le ali dell’esercito punico, che così accerchiato, fu facilmente sbaragliato.
La (—) segnò la fine della fortuna di Cartagine, caduta nel 146.
Combattuta tra Romani e Cartaginesi, la (—) si concluse con la netta e decisiva vittoria dei primi.
Comandante romano era P. Cornelio Scipione, che a seguito di questo successo fu poi detto l’Africano. Il suo avversario era Annibale [vedi] abilissimo stratega punico.
La battaglia si combatté presso l’odierna Naraggara (Sidi Youssef) in Tunisia, e fu un mirabile esempio di strategia militare. I Romani, infatti, spaventarono gli elefanti avversari col suono delle trombe con urla e battendo le mani sugli scudi. Contemporaneamente la cavalleria disperdeva le ali dell’esercito punico, che così accerchiato, fu facilmente sbaragliato.
La (—) segnò la fine della fortuna di Cartagine, caduta nel 146.