Viriato
Viriato
Pastore della Lusitania (Portogallo) che, sfuggito alla strage attua nel 151 a.C. dal pretore Galba [vedi Galba Servio Sulpicio] si pose alla testa dei suoi uomini, convincendo altri popoli a ribellarsi a Roma e conducendo contro quest'ultima una guerra estenuante. Nel 142 concluse una pace che lo riconobbe amico del popolo romano. L'anno successivo, tuttavia, le ostilità ripresero e (—), ormai sconfitto, fu fatto assassinare dal console Cepione.
Pastore della Lusitania (Portogallo) che, sfuggito alla strage attua nel 151 a.C. dal pretore Galba [vedi Galba Servio Sulpicio] si pose alla testa dei suoi uomini, convincendo altri popoli a ribellarsi a Roma e conducendo contro quest'ultima una guerra estenuante. Nel 142 concluse una pace che lo riconobbe amico del popolo romano. L'anno successivo, tuttavia, le ostilità ripresero e (—), ormai sconfitto, fu fatto assassinare dal console Cepione.