Valente

Valente (imp. 364-378 d.C.)

Fratello di Valentiniano I [vedi], fu da questi associato al trono nel 364 d.C. per il governo delle province orientali. Alla morte del fratello nel 375 d.C., in Oriente ebbe inizio il periodo delle grandi invasioni barbariche, frenate in un primo tempo dall’imperatore con la concessione agli invasori (Visigoti), del territorio delle Mesia, in cambio della deposizione di armi ed ostaggi. La pace, raggiunta diplomaticamente, ebbe vita breve: ben presto i Visigoti si ribellarono scontrandosi con (—) nella battaglia presso Adrianopoli (Tracia), dove perse la vita lo stesso imperatore (378 d.C.).
A (—) è attribuita un’importante riforma militare, introdotta da una costituzione del 375 d.C. Con tale legge (—) avrebbe riordinato il sistema del reclutamento, sulla base del nuovo principio della leva come onere fiscale gravante sui possessori di terre, che, riuniti in consorzi, erano obbligati a fornire le reclute o il denaro necessario per il sostentamento di queste.