Tarquinio “il Superbo”
Tarquinio “il Superbo”
Settimo ed ultimo re di Roma, dopo aver ucciso Servio Tullio [vedi] regnò per 24 anni, fino all’espulsione da Roma avvenuta nel 509 a.C. a seguito di una rivolta popolare; il suo immenso orgoglio e il suo dispotismo gli procurarono l’appellativo di “Superbo”.
La destituzione di (—) segna, secondo la tradizione, la fine della monarchia e l’avvento del sistema repubblicano con la nomina dei primi due consoli.
A (—) gli antichi attribuiscono la prima fase della costruzione dedicata a Giove Ottimo Massimo sul Campidoglio, già votata dal primo Tarquinio [vedi Tarquinio Prisco].
Settimo ed ultimo re di Roma, dopo aver ucciso Servio Tullio [vedi] regnò per 24 anni, fino all’espulsione da Roma avvenuta nel 509 a.C. a seguito di una rivolta popolare; il suo immenso orgoglio e il suo dispotismo gli procurarono l’appellativo di “Superbo”.
La destituzione di (—) segna, secondo la tradizione, la fine della monarchia e l’avvento del sistema repubblicano con la nomina dei primi due consoli.
A (—) gli antichi attribuiscono la prima fase della costruzione dedicata a Giove Ottimo Massimo sul Campidoglio, già votata dal primo Tarquinio [vedi Tarquinio Prisco].