Svetonio Tranquillo
Svetonio Tranquillo
Storico latino vissuto nel I-II sec. d.C., durante il principato di Traiano ed Adriano, esercitò l’attività forense e fu segretario particolare di quest’ultimo.
Imponente fu la sua produzione letteraria: scrisse molto e su molteplici argomenti. Tuttavia di tale numeroso elenco di libri ci è pervenuta soltanto una parte dell’opera Degli uomini illustri e, pressoché integra, la sua opera più importante, Vita dei Cesari, contenente le biografie dei prìncipes da Giulio Cesare a Domiziano.
(—) non appare uno scrupoloso osservatore e critico di avvenimenti storici. Non esiste nelle sue biografie uno studio delle cause che hanno determinato i singoli eventi o degli effetti da questi a loro volta prodotti, prevalendo, invece, il gusto per la ricerca del particolare aneddotico: troppo spesso lo scrittore dimostra scarso interesse per i fatti politici e per le guerre e ancor meno presta attenzione alla giusta successione cronologica degli stessi.
Nonostante ciò non si può certo dubitare dell’attendibilità di (—): come titolare dell’officium ab epistulis [vedi scrìnia] sotto Adriano, egli ebbe modo di consultare gli archivi imperiali, gli atti del Senato e i documenti ufficiali. Per tale motivo le notizie da lui offerte rappresentano un prezioso e raro materiale che ci consente di approfondire la nostra conoscenza su tale periodo della storia romana.
Storico latino vissuto nel I-II sec. d.C., durante il principato di Traiano ed Adriano, esercitò l’attività forense e fu segretario particolare di quest’ultimo.
Imponente fu la sua produzione letteraria: scrisse molto e su molteplici argomenti. Tuttavia di tale numeroso elenco di libri ci è pervenuta soltanto una parte dell’opera Degli uomini illustri e, pressoché integra, la sua opera più importante, Vita dei Cesari, contenente le biografie dei prìncipes da Giulio Cesare a Domiziano.
(—) non appare uno scrupoloso osservatore e critico di avvenimenti storici. Non esiste nelle sue biografie uno studio delle cause che hanno determinato i singoli eventi o degli effetti da questi a loro volta prodotti, prevalendo, invece, il gusto per la ricerca del particolare aneddotico: troppo spesso lo scrittore dimostra scarso interesse per i fatti politici e per le guerre e ancor meno presta attenzione alla giusta successione cronologica degli stessi.
Nonostante ciò non si può certo dubitare dell’attendibilità di (—): come titolare dell’officium ab epistulis [vedi scrìnia] sotto Adriano, egli ebbe modo di consultare gli archivi imperiali, gli atti del Senato e i documenti ufficiali. Per tale motivo le notizie da lui offerte rappresentano un prezioso e raro materiale che ci consente di approfondire la nostra conoscenza su tale periodo della storia romana.