Stilicone Flavio
Stilicone Flavio (360 ca.-408)
Generale romano, nato da padre vandalo e da madre, forse, romana. Fu magister militum dell’imperatore Teodosio [vedi]. Si distinse in più occasioni, vincendo Gildone in Africa e respingendo le temibili invasioni di Alarico a Pollenza (402) e di Radagisio a Fiesole (405). Tuttavia, l’avversione della corte imperiale d’Oriente e di quella romana degenerò nel 408 in aperta rivolta militare contro di lui. (—), che aveva rinunciato a resistere, fu fatto prigioniero dai ribelli e consegnato ad Onorio [vedi], che lo condannò a morte insieme alla moglie Serena ed al figlio Eucherio.
Generale romano, nato da padre vandalo e da madre, forse, romana. Fu magister militum dell’imperatore Teodosio [vedi]. Si distinse in più occasioni, vincendo Gildone in Africa e respingendo le temibili invasioni di Alarico a Pollenza (402) e di Radagisio a Fiesole (405). Tuttavia, l’avversione della corte imperiale d’Oriente e di quella romana degenerò nel 408 in aperta rivolta militare contro di lui. (—), che aveva rinunciato a resistere, fu fatto prigioniero dai ribelli e consegnato ad Onorio [vedi], che lo condannò a morte insieme alla moglie Serena ed al figlio Eucherio.