Status libertàtis
Status libertàtis
In relazione allo (—) si distinguevano le personæ in liberæ e servi. Si è rilevato che “il requisito della libertà stava a significare che, per essere soggetti giuridici, occorreva appartenere alla categoria degli uomini liberi, occorreva cioè non essere schiavi [vedi servus]”.
Fatti costitutivi della libertà erano:
— la nascita da madre libera;
— la manumissio, cioè l’affrancazione dalla schiavitù.
I nati liberi erano detti ingènui [vedi ingènuus], gli affrancati libertini [vedi libertinitas].
Fatti estintivi della libertà erano:
— la captivitas, cioè la prigionia di guerra presso popoli stranieri;
— condanne penali o provvedimenti normativi che riducevano in schiavitù un cittadino resosi responsabile di gravi illeciti;
— la vendita da parte del pater familias, diffusa in epoca arcaica, ma caduta ben presto in disuso.
In relazione allo (—) si distinguevano le personæ in liberæ e servi. Si è rilevato che “il requisito della libertà stava a significare che, per essere soggetti giuridici, occorreva appartenere alla categoria degli uomini liberi, occorreva cioè non essere schiavi [vedi servus]”.
Fatti costitutivi della libertà erano:
— la nascita da madre libera;
— la manumissio, cioè l’affrancazione dalla schiavitù.
I nati liberi erano detti ingènui [vedi ingènuus], gli affrancati libertini [vedi libertinitas].
Fatti estintivi della libertà erano:
— la captivitas, cioè la prigionia di guerra presso popoli stranieri;
— condanne penali o provvedimenti normativi che riducevano in schiavitù un cittadino resosi responsabile di gravi illeciti;
— la vendita da parte del pater familias, diffusa in epoca arcaica, ma caduta ben presto in disuso.