Sepùlchrum
Sepùlchrum [Sepolcro]
Era “il pezzo di terra in cui era stato inumato il corpo di un morto (o il vaso contenente le sue ceneri) compresa la pietra o l’edificio soprastante”.
Si distingueva:
— (—) familiaris (quello che il fondatore aveva predisposto esclusivamente per la sua famiglia e che rimaneva in ogni caso alla famiglia anche in violazione delle regole della successione ereditaria);
— (—) hereditàrium (quello trasmissibile mortis causa).
Rientrava tra le res religiosæ [vedi], ed era res extra patrimonium od extra commercium [vedi]: l’incommerciabilità, collegata alla sepoltura aveva inizio con l’illatio mortui (la sepoltura, appunto) e veniva meno con l’asportazione dei resti.
Era “il pezzo di terra in cui era stato inumato il corpo di un morto (o il vaso contenente le sue ceneri) compresa la pietra o l’edificio soprastante”.
Si distingueva:
— (—) familiaris (quello che il fondatore aveva predisposto esclusivamente per la sua famiglia e che rimaneva in ogni caso alla famiglia anche in violazione delle regole della successione ereditaria);
— (—) hereditàrium (quello trasmissibile mortis causa).
Rientrava tra le res religiosæ [vedi], ed era res extra patrimonium od extra commercium [vedi]: l’incommerciabilità, collegata alla sepoltura aveva inizio con l’illatio mortui (la sepoltura, appunto) e veniva meno con l’asportazione dei resti.