Res composte (re quæ distantibus constant)
Res composte (re quæ distantibus constant)
Particolare categoria di res in commercio [vedi], comprendente le cose quæ ex plùribus inter se cohærèntibus cònstant, quelle, cioè, che risultavano dall’unione di più cose, in modo da formare un complesso unitario, senza che le singole cose componenti perdessero la propria individualità.
Le singole parti perdevano, tuttavia, la loro autonomia funzionale, per dar vita ad un nuovo bene, avente una funzione propria (ad es., un edificio, una nave).
La rilevanza giuridica della categoria era data dalla possibilità di una coesistenza della proprietà sul tutto con la proprietà sulle singole parti componenti il tutto.
Particolare categoria di res in commercio [vedi], comprendente le cose quæ ex plùribus inter se cohærèntibus cònstant, quelle, cioè, che risultavano dall’unione di più cose, in modo da formare un complesso unitario, senza che le singole cose componenti perdessero la propria individualità.
Le singole parti perdevano, tuttavia, la loro autonomia funzionale, per dar vita ad un nuovo bene, avente una funzione propria (ad es., un edificio, una nave).
La rilevanza giuridica della categoria era data dalla possibilità di una coesistenza della proprietà sul tutto con la proprietà sulle singole parti componenti il tutto.