Recuperatòres (vel reciperatòres)
Recuperatòres (vel reciperatòres)
Erano un collegio di arbitri (tre o cinque) nominati al fine di risolvere le liti intervenute tra le parti di un contratto (dal quale nasceva l’obbligo di comportarsi secondo buona fede).
Il giudizio dei (—) mirava ad accertare se una delle parti si fosse comportata in modo diverso da quello dovuto, secondo quei parametri di onestà e correttezza commerciale applicati nei rapporti di affari.
Ai (—) erano devoluti anche particolari giudizi (àctio iniuriàrum [vedi], inflizione di multe, crìmen repetundàrum [vedi]).
I (—), in mancanza di accordo tra le parti, erano scelti ad opera del pretore, tra i soggetti iscritti all’album iùdicum [vedi].
Erano un collegio di arbitri (tre o cinque) nominati al fine di risolvere le liti intervenute tra le parti di un contratto (dal quale nasceva l’obbligo di comportarsi secondo buona fede).
Il giudizio dei (—) mirava ad accertare se una delle parti si fosse comportata in modo diverso da quello dovuto, secondo quei parametri di onestà e correttezza commerciale applicati nei rapporti di affari.
Ai (—) erano devoluti anche particolari giudizi (àctio iniuriàrum [vedi], inflizione di multe, crìmen repetundàrum [vedi]).
I (—), in mancanza di accordo tra le parti, erano scelti ad opera del pretore, tra i soggetti iscritti all’album iùdicum [vedi].