Possessio vitiòsa

Possessio vitiòsa

Veniva così definita, una possessio [vedi] ottenuta a titolo precario, oppure in modo violento o clandestino (vi, clam precario).
L’interdìctum uti possidètis [vedi] consentiva l’uso della violenza al soggetto spogliato del possesso di una res, solo se l’antagonista, attuale possessore della res, avesse una (—); in tutti gli altri casi, la violenza era proibita.