Palatino
Palatino
Il principale tra i sette colli di Roma, di irregolare forma quadrilatera, situato tra il Tevere ed il Velabro. Secondo la leggenda, il 21 aprile del 753 a.C. Romolo tracciò su di esso il solco quadrato di Roma.
Fu sede dei palazzi dei più ricchi patrizi ed imperatori ed anche Odoacre [vedi], Teodorico [vedi] e Narsete vi posero le loro dimore.
Nel 64 d.C. la maggior parte degli antichi edifici fu distrutta da un terribile incendio. Sono sopravvissuti resti dei palazzi di Augusto, di Tiberio, di Caligola, dei Flavi e di Settimio Severo.
Il principale tra i sette colli di Roma, di irregolare forma quadrilatera, situato tra il Tevere ed il Velabro. Secondo la leggenda, il 21 aprile del 753 a.C. Romolo tracciò su di esso il solco quadrato di Roma.
Fu sede dei palazzi dei più ricchi patrizi ed imperatori ed anche Odoacre [vedi], Teodorico [vedi] e Narsete vi posero le loro dimore.
Nel 64 d.C. la maggior parte degli antichi edifici fu distrutta da un terribile incendio. Sono sopravvissuti resti dei palazzi di Augusto, di Tiberio, di Caligola, dei Flavi e di Settimio Severo.