Pactum quo minus solvàtur

Pactum quo minus solvàtur

Patto [vedi pactum] con il quale gli eredi di un debitore insolvente ed i creditori ereditari stabilivano che questi ultimi rinunciassero a parte dei propri crediti, onde evitare che si aprisse a carico del de cùius [vedi] il procedimento della bonòrum vendìtio [vedi], infamante [vedi].
In periodo classico il (—) impegnava soltanto i creditori che lo avessero sottoscritto; in periodo postclassico si ritenne che la maggioranza, in relazione all’ammontare dei crediti, potesse vincolare all’osservanza del (—) anche la minoranza dissenziente.