Nerva
Nerva (imp. 96-98 d.C.)
Proclamato imperatore dal Senato dopo la morte di Domiziano [vedi], (—), durante il suo breve regno, perseguì una politica estremamente conciliante nei confronti del Senato, allentando anche la notevole pressione fiscale sui cittadini e tentando di ovviare alla perdurante crisi agricola con la concessione ai contadini di prestiti a basso interesse.
Nella fase terminale del suo principato, (—) associò al potere il futuro imperatore M. Ulpio Traiano [vedi], governatore della Germania, dopo averlo adottato come figlio, inaugurando il periodo del principato adottivo, nel corso del quale l’imperatore in carica scelse il suo successore al di fuori del proprio ambito familiare.
L’introduzione di detto criterio di regolamentazione della successione imperiale, elaborato dalla filosofia stoica, derivò dalla necessità di evitare l’ascesa al trono di principi inetti o indegni e di scongiurare il rischio di vuoti di potere e di anarchie militari.
Proclamato imperatore dal Senato dopo la morte di Domiziano [vedi], (—), durante il suo breve regno, perseguì una politica estremamente conciliante nei confronti del Senato, allentando anche la notevole pressione fiscale sui cittadini e tentando di ovviare alla perdurante crisi agricola con la concessione ai contadini di prestiti a basso interesse.
Nella fase terminale del suo principato, (—) associò al potere il futuro imperatore M. Ulpio Traiano [vedi], governatore della Germania, dopo averlo adottato come figlio, inaugurando il periodo del principato adottivo, nel corso del quale l’imperatore in carica scelse il suo successore al di fuori del proprio ambito familiare.
L’introduzione di detto criterio di regolamentazione della successione imperiale, elaborato dalla filosofia stoica, derivò dalla necessità di evitare l’ascesa al trono di principi inetti o indegni e di scongiurare il rischio di vuoti di potere e di anarchie militari.