Mìnus dìxit quam vòluit

Mìnus dìxit quam vòluit [lett. “disse meno di ciò che volle”]

Espressione adoperata per indicare il fenomeno dell’interpretazione estensiva, per il quale l’interprete estende il significato di una norma oltre il senso letterale di essa, ricavabile da una mera lettura (si pensi al caso in cui, ad es., il legislatore adopera la parola “figli”, ma vuole in realtà intendere tutti i discendenti).
[vedi Plus dixit quam voluit].