Lex Vìllia annàlis
Lex Vìllia annàlis
Plebiscito [vedi plebiscìtum] del 180 a.C. ispirato dal tribuno L. Villius: stabiliva l’ordine con cui si poteva accedere alle magistrature (certus ordo magistràtuum), fissando l’età minima per l’elezione alle cariche essenziali alla preparazione dell’uomo politico.
In forza di questa legge:
— occorreva aver servito almeno dieci anni nello “exercitus” (decem stipendia: 27 anni) per candidarsi alla “quæstura”;
— era ineleggibile ad una magistratura ordinaria patrizia (esclusa la censura) chi ne aveva ricoperto un’altra nel biennio precedente.
Plebiscito [vedi plebiscìtum] del 180 a.C. ispirato dal tribuno L. Villius: stabiliva l’ordine con cui si poteva accedere alle magistrature (certus ordo magistràtuum), fissando l’età minima per l’elezione alle cariche essenziali alla preparazione dell’uomo politico.
In forza di questa legge:
— occorreva aver servito almeno dieci anni nello “exercitus” (decem stipendia: 27 anni) per candidarsi alla “quæstura”;
— era ineleggibile ad una magistratura ordinaria patrizia (esclusa la censura) chi ne aveva ricoperto un’altra nel biennio precedente.