Lex Rèmnia de calumniatòribus

Lex Rèmnia de calumniatòribus

Legge emanata all’incirca nell’80 a.C., in tema di crìmen calùmniæ [vedi]: dispose che i calunniatori dovessero esser tratti a giudizio dinanzi alla stessa quæstio [vedi] che aveva giudicato l’innocente calunniato.
Stabilì, altresì, che i calunniatori fossero privati, per il futuro, della capacità di esser pubblici accusatori. Deriva da successive manipolazioni postclassiche la tradizione per cui la fronte del calunniatore sarebbe stata marchiata con la lettera K (iniziale di Kalumnia).