Lex Publilia Philonis de plebiscìtis
Lex Publilia Philonis de plebiscìtis
Una delle leges Publiliæ Philonis [vedi], fatte approvare nel 339 a.C. ai comìtia centuriàta [vedi] dal dictàtor [vedi] Publilio; in particolare, la (—) stabilì che le leggi ed i plebisciti [vedi plebiscitum] fossero costituzionalmente parificati, e che, pertanto, i magistrati fossero obbligati a sottoporre all’approvazione degli stessi comitia centuriata tutte le deliberazioni normative dei concìlia plèbis [vedi].
In virtù di essa, i plebisciti acquistarono, sia pure indirettamente, forza di legge per l’intero popolo romano [vedi lex Hortènsia].
Una delle leges Publiliæ Philonis [vedi], fatte approvare nel 339 a.C. ai comìtia centuriàta [vedi] dal dictàtor [vedi] Publilio; in particolare, la (—) stabilì che le leggi ed i plebisciti [vedi plebiscitum] fossero costituzionalmente parificati, e che, pertanto, i magistrati fossero obbligati a sottoporre all’approvazione degli stessi comitia centuriata tutte le deliberazioni normative dei concìlia plèbis [vedi].
In virtù di essa, i plebisciti acquistarono, sia pure indirettamente, forza di legge per l’intero popolo romano [vedi lex Hortènsia].