Leges Sulpìciæ
Leges Sulpìciæ
Vennero così definiti i plebisciti proposti dal tribuno Sulpicio Rufo, e cioè:
— la lex Sulpicia de bello mithridàtico, che attribuì a Mario il governo della provincia d’Asia e la direzione della guerra contro Mitridate;
— una lex Sulpicia (rappresentante il più antico caso di esercizio del diritto di grazia da parte del popolo) emanata per graziare i seguaci del partito mariano;
— una lex Sulpicia de novòrum cìvium et libertinòrum suffràgis che, abolendo le limitazioni della lex Iulia del 90 a.C. e della lex Æmilia, concesse il diritto di voto in tutte le tribù ai neocittadini ed ai liberti.
Vennero così definiti i plebisciti proposti dal tribuno Sulpicio Rufo, e cioè:
— la lex Sulpicia de bello mithridàtico, che attribuì a Mario il governo della provincia d’Asia e la direzione della guerra contro Mitridate;
— una lex Sulpicia (rappresentante il più antico caso di esercizio del diritto di grazia da parte del popolo) emanata per graziare i seguaci del partito mariano;
— una lex Sulpicia de novòrum cìvium et libertinòrum suffràgis che, abolendo le limitazioni della lex Iulia del 90 a.C. e della lex Æmilia, concesse il diritto di voto in tutte le tribù ai neocittadini ed ai liberti.