Leges sacràtæ
Leges sacràtæ
Veniva così definito il complesso di leggi attraverso le quali la plebe, nel corso della secessione del 494 a.C. sul Monte Sacro, regolò il proprio assetto interno, stabilendo che:
— la direzione dell’assemblea plebea fosse assunta dagli ædìles [vedi ædìlitas] e dai tribuni della plebe [vedi tribuni plèbis];
— i rappresentanti plebei fossero posti sotto la protezione delle divinità plebee (Cerere, Libero e Libera) e che chiunque avesse usato loro violenza, fosse ucciso per espiazione [vedi Consecràtio].
Parte della dottrina ha ritenuto che la denominazione (—) trovasse origine proprio in quest’ultima previsione (sacratæ da sacertas) e non dal luogo della secessione (che si sarebbe verificata sull’Aventino e non sul Monte Sacro, come, invece, vuole la tradizione).
Veniva così definito il complesso di leggi attraverso le quali la plebe, nel corso della secessione del 494 a.C. sul Monte Sacro, regolò il proprio assetto interno, stabilendo che:
— la direzione dell’assemblea plebea fosse assunta dagli ædìles [vedi ædìlitas] e dai tribuni della plebe [vedi tribuni plèbis];
— i rappresentanti plebei fossero posti sotto la protezione delle divinità plebee (Cerere, Libero e Libera) e che chiunque avesse usato loro violenza, fosse ucciso per espiazione [vedi Consecràtio].
Parte della dottrina ha ritenuto che la denominazione (—) trovasse origine proprio in quest’ultima previsione (sacratæ da sacertas) e non dal luogo della secessione (che si sarebbe verificata sull’Aventino e non sul Monte Sacro, come, invece, vuole la tradizione).