Ius civile vetus
Ius civile vetus
Il (—) rappresentò il nucleo dell’ordinamento giuridico romano in epoca preclassica. Le sue fonti erano gli antichi mores maiorum del ius Quiritium, le leges del ius legitimus vetus [vedi] e la interpretatio prudentium, attività interpretativa esercitata, non più dai pontifices [vedi], ma da giuristi laici (prudentes). Questi non furono solo degli interpreti del diritto, ma anche elementi dell’evoluzione giuridica, esercitando una vera e propria attività creativa ed infatti si arrivò a dire che tutto il ius civile si realizzava solo nell’interpretazione giurisprudenziale.
Il (—) rappresentò il nucleo dell’ordinamento giuridico romano in epoca preclassica. Le sue fonti erano gli antichi mores maiorum del ius Quiritium, le leges del ius legitimus vetus [vedi] e la interpretatio prudentium, attività interpretativa esercitata, non più dai pontifices [vedi], ma da giuristi laici (prudentes). Questi non furono solo degli interpreti del diritto, ma anche elementi dell’evoluzione giuridica, esercitando una vera e propria attività creativa ed infatti si arrivò a dire che tutto il ius civile si realizzava solo nell’interpretazione giurisprudenziale.