Insinuàtio
Insinuàtio
L’espressione designa una pratica molto diffusa nel periodo postclassico: di pari passo con la diffusione degli instrumenta [vedi instrumèntum], al fine di ottenere maggiore certezza probatoria le parti di negozi giuridici iniziarono a rivolgersi a pubbliche autorità, che ne ricevevano le dichiarazioni, le leggevano pubblicamente e ne prendevano nota in registri ed archivi.
Successivamente, per i negozi più importanti, oltre all’uso dell’instrumentum, si ritenne opportuna la verbalizzazione da parte della pubblica autorità e la conservazione in appositi registri (quest’ultima pratica fu definita (—) àpud àcta e ricorda molto da vicino l’odierna trascrizione nei registri immobiliari).
L’espressione designa una pratica molto diffusa nel periodo postclassico: di pari passo con la diffusione degli instrumenta [vedi instrumèntum], al fine di ottenere maggiore certezza probatoria le parti di negozi giuridici iniziarono a rivolgersi a pubbliche autorità, che ne ricevevano le dichiarazioni, le leggevano pubblicamente e ne prendevano nota in registri ed archivi.
Successivamente, per i negozi più importanti, oltre all’uso dell’instrumentum, si ritenne opportuna la verbalizzazione da parte della pubblica autorità e la conservazione in appositi registri (quest’ultima pratica fu definita (—) àpud àcta e ricorda molto da vicino l’odierna trascrizione nei registri immobiliari).