Imitazione estensiva

Imitazione estensiva

Consisteva nel creare un’azione sostanzialmente nuova, sul modello formale di un’azione preesistente relativa ad un caso analogo (c.d.“actiones ad exemplum (actionis) legis Aquilæ”). Il pretore concedeva tale azione relativamente a fattispecie di danneggiamento non perseguibili sulla base di un’interpretazione letterale della “lex Aquilia de damno” [vedi].