Fictio suitatis

Fictio suitatis

La chiamata all’eredità dei liberi che non fossero sui iuris, a tenore del ius honorarium [vedi] era effettuta dal prætor [vedi] in base alla finzione che fossero sui heredes (fictio).
Sempre per lo ius honorarium la bonorum possessio intestati veniva accordata ad un numero più ampio di successibili rispetto a quelli previsti dal ius civile [vedi]: liberi, legitimi, cognati, vir et uxor.
Nell’ordo [vedi] unde liberi vi era il seguente elenco: i sui heredes; gli emancipati del defunto (purché fossero ancora sui iuris al momento della datio); i filii in adoptionem dati (che fossero sui iuris al momento della morte del de cuius [vedi]); i figli dei filii premorti o capite deminuti, i postumi sui.