Fictio lègis Cornèliæ

Fictio lègis Cornèliæ [Finzione introdotta dalla legge Cornelia]

Finzione [vedi fictio iuris] introdotta dalla legge Cornelia dell’81 a.C. con cui, al fine di evitare che la càpitis deminùtio [vedi] maxima (che colpiva il cittadino romano catturato dai nemici) potesse rendere nullo il testamento già redatto, si stabilì che il civis romano, morto in prigionia, dovesse essere considerato defunto al momento della cattura.