Ficta possessio
Ficta possessio
La (—) era un caso di fictio iuris [vedi]; in particolare, consentiva al soggetto che esperiva l’azione di rivendica [vedi rei vindicatio] del dominium ex iure Quiritium [vedi], di convenire in giudizio non il reale possessore di una res [vedi] contesa, bensì:
— “qui liti se òptulit”: colui che per proteggere il vero possessore della “res” aveva maliziosamente evitato di dimostrato di non essere legittimato passivo;
— “qui dolo desiit possidère”: colui che aveva maliziosamente trasferito ad altri il possesso della cosa allo scopo di sottrarsi alla “rei vindicatio”.
La (—) era un caso di fictio iuris [vedi]; in particolare, consentiva al soggetto che esperiva l’azione di rivendica [vedi rei vindicatio] del dominium ex iure Quiritium [vedi], di convenire in giudizio non il reale possessore di una res [vedi] contesa, bensì:
— “qui liti se òptulit”: colui che per proteggere il vero possessore della “res” aveva maliziosamente evitato di dimostrato di non essere legittimato passivo;
— “qui dolo desiit possidère”: colui che aveva maliziosamente trasferito ad altri il possesso della cosa allo scopo di sottrarsi alla “rei vindicatio”.