Exceptio rèi vènditæ et tràditæ

Exceptio rèi vènditæ et tràditæ [Eccezione di cosa venduta e consegnata]

Exceptio
[vedi] originariamente non autonoma (ma costituente un’applicazione dell’exceptio dòli [vedi]), concessa al titolare dell’in bònis habère [vedi] contro il >dòminus [vedi] che agiva con l’azione di rivendica [vedi rei vindicàtio].
Il pretore concedeva l’(—) se gli risultava che la cosa rivendicata era stata oggetto di un compravendita ed era stata consegnata al compratore mediante tradìtio [vedi]: quest’ultima non trasferiva il domìnium ex iùre Quirìtium [vedi], ma solo il possesso, per cui sulla res gravavano, insieme, il dominium del cedente e l’in bonis habere dell’acquirente.