Exceptio lègis Lætòriæ
Exceptio lègis Lætòriæ
Exceptio [vedi] concessa da una lex Plætoria o Lætoria de circumventiòne adulescèntium, per porre rimedio al problema delle speculazioni perpetrate in danno dei minori di 25 anni da persone, se non altro, più esperte ed oculate nella cura dei propri affari: l’(—) serviva a paralizzare l’azione del soggetto che voleva far valere i diritti derivantigli proprio da un negozio stipulato con un minore di 25 anni non assistito da un curatore [vedi cura; curàtor].
Exceptio [vedi] concessa da una lex Plætoria o Lætoria de circumventiòne adulescèntium, per porre rimedio al problema delle speculazioni perpetrate in danno dei minori di 25 anni da persone, se non altro, più esperte ed oculate nella cura dei propri affari: l’(—) serviva a paralizzare l’azione del soggetto che voleva far valere i diritti derivantigli proprio da un negozio stipulato con un minore di 25 anni non assistito da un curatore [vedi cura; curàtor].