Edictum Theodorìci
Edictum Theodorìci [Editto di Teodorico]
Editto emanato in Italia verso il 500 d.C., nel corso del regno del sovrano ostrogoto Teodorico [vedi], dal præfectus prætorio [vedi] Magno di Narbona.
Teodorico si considerava formalmente governatore della prefettura italica in nome di Zenone [vedi], imperatore d’Oriente, ed è perciò che la compilazione prende il nome di edictum e non quella di lex (riservato alle statuizioni imperiali).
L’(—), destinato sia agli Ostrogoti che alla popolazione romana, constava di 155 capitoli, essenzialmente ricavati dai tre codici Gregoriano, Ermogeniano e Teodosiano [vedi còdex Gregoriànus, Hermogeniànus e Theodosiànus] e dalle Sententiæ di Paolo [vedi].
Editto emanato in Italia verso il 500 d.C., nel corso del regno del sovrano ostrogoto Teodorico [vedi], dal præfectus prætorio [vedi] Magno di Narbona.
Teodorico si considerava formalmente governatore della prefettura italica in nome di Zenone [vedi], imperatore d’Oriente, ed è perciò che la compilazione prende il nome di edictum e non quella di lex (riservato alle statuizioni imperiali).
L’(—), destinato sia agli Ostrogoti che alla popolazione romana, constava di 155 capitoli, essenzialmente ricavati dai tre codici Gregoriano, Ermogeniano e Teodosiano [vedi còdex Gregoriànus, Hermogeniànus e Theodosiànus] e dalle Sententiæ di Paolo [vedi].