Duplicàtio

Duplicàtio

Era un elemento accidentale della formula [vedi] inserito dal convenuto per resistere alla replicàtio [vedi] dell’attore.
Nel processo formulare [vedi processo per formulas], il convenuto poteva inserire nella formula, tra l’intèntio [vedi] e la condemnàtio [vedi], una excèptio [vedi] con la quale affermava fatti che valevano a paralizzare la pretesa attorea.
All’exceptio l’attore poteva a sua volta opporsi con una replicatio, alla quale il convenuto poteva ancora resistere, appunto, con la (—).
La (—) era, in sostanza, una contro-controeccezione.