Digèsta seu Pandèctæ
Digèsta seu Pandèctæ [Digesto]
Parte del Còrpus iùris civìlis [vedi], il Digesto è una raccolta dei brani dei giureconsulti muniti di ius publice respondèndi [vedi]. Ai fini di una migliore comprensione dell’ordinamento giuridico, le fonti originarie in esso inserite furono modificate, attraverso l’eliminazione di tutto ciò che fosse ormai desueto.
Il Digesto fu pubblicato il 16 dicembre 533 d.C., con la costituzione Tànta, indirizzata al Senato e a tutto il popolo, nella quale si stabiliva, altresì, che la compilazione avrebbe avuto forza di legge, nell’Impero Romano, a partire dal 30 dello stesso mese. L’opera si articola in cinquanta libri, a loro volta suddivisi in titoli, ognuno dei quali reca una rubrica con l’indicazione dell’argomento trattato (eccezion fatta per i libri 30, 31 e 32, che avevano un titolo unico, de legàtis et fideicommìssis).
Parte del Còrpus iùris civìlis [vedi], il Digesto è una raccolta dei brani dei giureconsulti muniti di ius publice respondèndi [vedi]. Ai fini di una migliore comprensione dell’ordinamento giuridico, le fonti originarie in esso inserite furono modificate, attraverso l’eliminazione di tutto ciò che fosse ormai desueto.
Il Digesto fu pubblicato il 16 dicembre 533 d.C., con la costituzione Tànta, indirizzata al Senato e a tutto il popolo, nella quale si stabiliva, altresì, che la compilazione avrebbe avuto forza di legge, nell’Impero Romano, a partire dal 30 dello stesso mese. L’opera si articola in cinquanta libri, a loro volta suddivisi in titoli, ognuno dei quali reca una rubrica con l’indicazione dell’argomento trattato (eccezion fatta per i libri 30, 31 e 32, che avevano un titolo unico, de legàtis et fideicommìssis).