Detracta rei certæ mentione

Detracta rei certæ mentione

Espressione con la quale la giurisprudenza classica, ispirandosi al principio del favor testamenti, riteneva valido il testamento contenente una istituzione di erede con riferimento ad un cespite determinato o con la detrazione di un determinato cespite, ed invalidava esclusivamente il riferimento alla certa res (cespite determinato).
Tutto questo perché la qualifica di heres institutus, richiedendo l’attribuzione a lui di tutto il patrimonio ereditario di tutto l’asse (onde era definito heres ex asse) o di una quota dello stesso, non poteva avvenire con riferimento ad un cespite determinato o con la detrazione di un determinato cespite.