Denarius nummus
Denarius nummus
Moneta romana d’argento coniata nel 286 a.C. Di essa furono coniati due nominali inferiori:
a) il quinàrius nummus (gr. 2.26);
b) il sestàrius nummus (gr. 1.13).
La zecca fu istituita nel tempio di Iuno Moneta sul Campidoglio.
In origine, il mezzo di scambio fu l’æs rude in pezzi non coniati del peso di una libra (327 grammi).
Solo dopo la conquista della Campania i Romani adoperarono le monete d’argento campane e della Magna Grecia.
Solo verso il 350 a.C. furono ufficialmente coniati i primi asses librales romani di bronzo divisi in 12 unciæ e 24 scripula.
Moneta romana d’argento coniata nel 286 a.C. Di essa furono coniati due nominali inferiori:
a) il quinàrius nummus (gr. 2.26);
b) il sestàrius nummus (gr. 1.13).
La zecca fu istituita nel tempio di Iuno Moneta sul Campidoglio.
In origine, il mezzo di scambio fu l’æs rude in pezzi non coniati del peso di una libra (327 grammi).
Solo dopo la conquista della Campania i Romani adoperarono le monete d’argento campane e della Magna Grecia.
Solo verso il 350 a.C. furono ufficialmente coniati i primi asses librales romani di bronzo divisi in 12 unciæ e 24 scripula.