Crètio
Crètio
Uno dei modi di accettazione dell’eredità [vedi adìtio hereditàtis] era, in particolare, una dichiarazione solenne effettuata personalmente dall’istituito alla presenza di sette testimoni. Tale forma di accettazione, se imposta dal testatore, aveva carattere obbligatorio e doveva essere compiuta entro il termine da lui fissato.
Si distingueva, al riguardo, una (—):
— continua in cui il termine per accettare si calcolava dal momento della morte del de cùius [vedi];
— vulgàris [(—) ordinaria o volgare], in cui il termine decorreva dal momento in cui l’erede fosse venuto a conoscenza della chiamata.
Si distingueva, inoltre, fra (—):
— perfecta, allorché il testatore avesse previsto una sostituzione in caso di mancata accettazione;
— imperfecta, allorché la clausola di sostituzione mancasse.
Uno dei modi di accettazione dell’eredità [vedi adìtio hereditàtis] era, in particolare, una dichiarazione solenne effettuata personalmente dall’istituito alla presenza di sette testimoni. Tale forma di accettazione, se imposta dal testatore, aveva carattere obbligatorio e doveva essere compiuta entro il termine da lui fissato.
Si distingueva, al riguardo, una (—):
— continua in cui il termine per accettare si calcolava dal momento della morte del de cùius [vedi];
— vulgàris [(—) ordinaria o volgare], in cui il termine decorreva dal momento in cui l’erede fosse venuto a conoscenza della chiamata.
Si distingueva, inoltre, fra (—):
— perfecta, allorché il testatore avesse previsto una sostituzione in caso di mancata accettazione;
— imperfecta, allorché la clausola di sostituzione mancasse.