Còmes sacràrum largitiònum
Còmes sacràrum largitiònum
Esponente di primo piano dell’amministrazione centrale in periodo imperiale: svolgeva funzioni di ministro delle finanze e del tesoro, sovrintendendo, altresì, alla riscossione dei tributi ed esercitando, in materia tributaria la suprema giurisdizione (vice sacra).
Il (—) era preposto all’amministrazione del fìscus Cæsaris [vedi]; sovrintendeva, inoltre, all’attività delle zecche imperiali, delle miniere, delle manifatture di Stato, oltre che alle attività di commercio con l’estero; deteneva le casse dell’Impero, divise in sezioni corrispondenti a scrinia [vedi]. Nello svolgimento delle sue funzioni, era coadiuvato da còmites largitionum, rationàles summàrum, procuratòres monetàrum e còmites commerciòrum) [vedi].
Esponente di primo piano dell’amministrazione centrale in periodo imperiale: svolgeva funzioni di ministro delle finanze e del tesoro, sovrintendendo, altresì, alla riscossione dei tributi ed esercitando, in materia tributaria la suprema giurisdizione (vice sacra).
Il (—) era preposto all’amministrazione del fìscus Cæsaris [vedi]; sovrintendeva, inoltre, all’attività delle zecche imperiali, delle miniere, delle manifatture di Stato, oltre che alle attività di commercio con l’estero; deteneva le casse dell’Impero, divise in sezioni corrispondenti a scrinia [vedi]. Nello svolgimento delle sue funzioni, era coadiuvato da còmites largitionum, rationàles summàrum, procuratòres monetàrum e còmites commerciòrum) [vedi].