Codex Euriciànus
Codex Euriciànus [Codice Euriciano]
Compilazione di origine visigota redatta, intorno al 475 d.C., sotto il re Eurico, successore di Teodorico II, il quale dominava sulla Gallia e su gran parte della Spagna.
Il (—) si ritenne applicabile non solo ai Romani, ma anche ai Visigoti, i quali si reputavano formalmente ancora sudditi dell’impero romano d’Occidente. La raccolta, che aveva un carattere rudimentale ed era suddivisa in trenta titoli circa, ci è pervenuta direttamente solo in parte.
Le sue fonti furono i codici Gregoriano, Ermogeniano e Teodosiano [vedi Codex Theodosiànus, Gregorianus ed Hermogenianus].
Compilazione di origine visigota redatta, intorno al 475 d.C., sotto il re Eurico, successore di Teodorico II, il quale dominava sulla Gallia e su gran parte della Spagna.
Il (—) si ritenne applicabile non solo ai Romani, ma anche ai Visigoti, i quali si reputavano formalmente ancora sudditi dell’impero romano d’Occidente. La raccolta, che aveva un carattere rudimentale ed era suddivisa in trenta titoli circa, ci è pervenuta direttamente solo in parte.
Le sue fonti furono i codici Gregoriano, Ermogeniano e Teodosiano [vedi Codex Theodosiànus, Gregorianus ed Hermogenianus].