Cesare (Caio Giulio)
Cesare (Caio Giulio)
Uomo politico (triumviro e dittatore), giurista di grande rilievo. Nacque da nobile famiglia (era nipote di Mario) nel 100 a.C.; alla morte di Silla, si segnalò in imprese militari che già evidenziarono le sue grandi qualità personali.
Dopo aver percorso tutto il cursus honòrum [vedi], partecipò al primo triumvirato con Pompeo e Crasso; i contrasti politici e militari presto sorti con Pompeo si risolsero col trionfo di (—) che, divenuto dittatore assoluto di Roma, esautorò del tutto il Senato dalla gestione degli affari politici.
(—) venne ucciso proprio in una congiura senatoria nel 44 a.C. (alle idi di marzo) dal figlio adottivo Bruto.
Dal punto di vista giuridico, (—) si segnalò per l’emanazione di numerose leggi con le quali riorganizzò con successo la pubblica amministrazione, consolidando l’autorità centrale ed incentivando al tempo stesso le autonomie locali. Fu, inoltre, promotore della deduzione di numerose colonie [vedi dedùctio coloniarum].
Accanto ai successi militari, (—) va ricordato, altresì, anche per un’importante opera storica, il “De Bello Gallico”, che testimonia le sue buone qualità letterarie.
Uomo politico (triumviro e dittatore), giurista di grande rilievo. Nacque da nobile famiglia (era nipote di Mario) nel 100 a.C.; alla morte di Silla, si segnalò in imprese militari che già evidenziarono le sue grandi qualità personali.
Dopo aver percorso tutto il cursus honòrum [vedi], partecipò al primo triumvirato con Pompeo e Crasso; i contrasti politici e militari presto sorti con Pompeo si risolsero col trionfo di (—) che, divenuto dittatore assoluto di Roma, esautorò del tutto il Senato dalla gestione degli affari politici.
(—) venne ucciso proprio in una congiura senatoria nel 44 a.C. (alle idi di marzo) dal figlio adottivo Bruto.
Dal punto di vista giuridico, (—) si segnalò per l’emanazione di numerose leggi con le quali riorganizzò con successo la pubblica amministrazione, consolidando l’autorità centrale ed incentivando al tempo stesso le autonomie locali. Fu, inoltre, promotore della deduzione di numerose colonie [vedi dedùctio coloniarum].
Accanto ai successi militari, (—) va ricordato, altresì, anche per un’importante opera storica, il “De Bello Gallico”, che testimonia le sue buone qualità letterarie.