Càutio (vel stipulàtio prætoria)
Càutio (vel stipulàtio prætoria) [Garanzia]
Rimedio cautelare tipico del processo formulare [vedi processo per formulas], consistente in una stipulatio [vedi] che il pretore (su richiesta di chi aveva interesse) ordinava a taluno di contrarre, onde ottenere l’impegno a pagare una somma di denaro alla controparte se si verificava un certo evento (di volta in volta specificato).
Tra le cautiònes, si distinguevano, da parte del destinatario dell’ordine del prætor:
— repromissiònes, se era richiesta la sola promessa di pagamento;
— satisdatiònes, se alla promessa dovevano accompagnarsi ulteriori garanzie (anche di terzi).
In età classica, alle cautiones volte a garantire il buon andamento di un processo (c.d. stipulatiònes iudiciàles), si affiancarono quelle aventi funzione autonoma, svincolata dall’esistenza di un processo (c.d. stipulationes cautionàles: si pensi, ad es., alla cautio damni infecti [vedi]).
Rimedio cautelare tipico del processo formulare [vedi processo per formulas], consistente in una stipulatio [vedi] che il pretore (su richiesta di chi aveva interesse) ordinava a taluno di contrarre, onde ottenere l’impegno a pagare una somma di denaro alla controparte se si verificava un certo evento (di volta in volta specificato).
Tra le cautiònes, si distinguevano, da parte del destinatario dell’ordine del prætor:
— repromissiònes, se era richiesta la sola promessa di pagamento;
— satisdatiònes, se alla promessa dovevano accompagnarsi ulteriori garanzie (anche di terzi).
In età classica, alle cautiones volte a garantire il buon andamento di un processo (c.d. stipulatiònes iudiciàles), si affiancarono quelle aventi funzione autonoma, svincolata dall’esistenza di un processo (c.d. stipulationes cautionàles: si pensi, ad es., alla cautio damni infecti [vedi]).