Càritas
Càritas [lett. “Carità”]
Benevola considerazione delle esigenze dell’uno o dell’altro soggetto, capace di suscitare l’impulso di derogare a norme giuridiche in presenza di situazioni particolarmente penose; la (—) ebbe rilievo, in prevalenza, nel diritto postclassico, per effetto della divulgazione dei precetti della religione cristiana ed ispirando, talvolta, le decisioni imperiali che si concretizzarono prevalentemente in rescrìpta ed epistulæ [vedi constitutiònes prìncipum].
In un’accezione particolare, si parlava di (—) sànguinis per indicare il fondamento etico-giuridico dell’obbligo di prestare gli alimenti [vedi alimenta].
Benevola considerazione delle esigenze dell’uno o dell’altro soggetto, capace di suscitare l’impulso di derogare a norme giuridiche in presenza di situazioni particolarmente penose; la (—) ebbe rilievo, in prevalenza, nel diritto postclassico, per effetto della divulgazione dei precetti della religione cristiana ed ispirando, talvolta, le decisioni imperiali che si concretizzarono prevalentemente in rescrìpta ed epistulæ [vedi constitutiònes prìncipum].
In un’accezione particolare, si parlava di (—) sànguinis per indicare il fondamento etico-giuridico dell’obbligo di prestare gli alimenti [vedi alimenta].