Bruto (M. Giunio)
Bruto (M. Giunio)
Giurista e magistrato vissuto nel II sec. a.C.; la sua opera consistette, per quanto è dato evincere dalle fonti, in sette libri di diritto civile, dei quali tre redatti sotto forma di dialoghi — col proprio figlio — (secondo la maniera dei filosofici greci), e quattro contenenti responsa [vedi responsa prudentium] relativi a casi pratici.
(—) è ricordato da Pomponio [vedi] come uno tra i fondatori della giurisprudenza romana, probabilmente a causa delle tendenze evolutive manifestate nelle sue opere.
Giurista e magistrato vissuto nel II sec. a.C.; la sua opera consistette, per quanto è dato evincere dalle fonti, in sette libri di diritto civile, dei quali tre redatti sotto forma di dialoghi — col proprio figlio — (secondo la maniera dei filosofici greci), e quattro contenenti responsa [vedi responsa prudentium] relativi a casi pratici.
(—) è ricordato da Pomponio [vedi] come uno tra i fondatori della giurisprudenza romana, probabilmente a causa delle tendenze evolutive manifestate nelle sue opere.