Annàles màximi

Annàles màximi

Secondo la tradizione, gli (—) erano una raccolta delle annotazioni redatte, di anno in anno, dal pòntifex màximus [vedi], per tramandare i principali eventi verificatisi.
Si ritiene che l’uso di effettuare tali annotazioni risalga più o meno all’epoca delle guerre puniche (III sec. a.C.), quando cominciò ad essere sentita l’esigenza di trasmettere ai posteri notizie circa le imprese belliche romane.
In origine le annotazioni relative a ciascun anno venivano esposte al pubblico nelle tabulæ dealbatæ, in cui erano indicati i nomi dei consoli e degli altri magistrati in carica, gli avvenimenti più importanti e i dies fasti e nefasti [vedi fas].
Secondo la tradizione, le originarie tavole andarono distrutte nell’incendio gallico del IV sec. a.C. e furono ricomposte in seguito dal collegio pontificale; tutto il materiale utilizzato per la redazione delle nuove tabulæ fu raccolto successivamente negli (—).